RECA ER nasce nel 2020 come rete di associazioni e comitati finalizzata ad unire le voci ambientaliste dell’Emilia-Romagna nella promozione della mobilitazione sociale e nel rapporto con le istituzioni.

Sempre nel 2020 si costituiscono un primo gruppo di coordinamento eletto dalla Rete, un comitato scientifico e alcuni gruppi di lavoro.

Della storia dettagliata di RECA ER si può leggere sul sito al link https://www.recaemiliaromagna.it/il- bello-della-rete/

Sono passati 4 anni e RECA ER è cresciuta diventando punto di riferimento non più solo per la mobilitazione sociale e i rapporti con le istituzioni ma anche per le capacità organizzative di eventi, documenti e iniziative rendendo necessario migliorare quelle modalità decisionali della Rete decise nel 2020 e basate sul metodo del consenso, che hanno continuato a rivelarsi uno strumento di democrazia dal basso di fondamentale importanza.

A seguire alcuni richiami e proposte

L’Associazione ha natura regionale. Essa è apartitica, antifascista, antirazzista e antisessista.

Adesioni.

All’associazione possono aderire in qualità di soci tutte le realtà associative e i singoli cittadini in qualità di volontari che si riconoscano negli obiettivi di RECA contenuti nel documento Patto per il clima e il lavoro e nel presente regolamento. Non possono aderire singoli cittadini in qualità di volontari che ricoprano incarichi pubblici o politici rilevanti.  

Le domande di adesione vanno inviate a recaemiliaromagna@gmail.com inviando un indirizzo mail di riferimento per le comunicazioni.

È responsabilità dei soci indicare a recaemiliaromagna@gmail.com eventuali variazioni di indirizzo mail.

Finalità.

La tutela ambientale intesa nella sua accezione più larga. A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, si intende promuovere la tutela e la valorizzazione della natura e dell’ambiente, promuovere la cultura e la difesa dei beni comuni, sollecitare l’opinione pubblica nei confronti delle tematiche ambientali e sociali, promuovere e realizzare una cultura della partecipazione dei cittadini e delle cittadine nei

processi democratici, a partire dal rispetto e applicazione degli istituti di partecipazione previsti dalla Costituzione e dagli Statuti regionali e comunali.

Modalità di intervento:

  • mettere in collegamento le associazioni ambientaliste anche in forma non esclusiva nonché particolari soggetti singoli tra di loro, al fine di fare rete nei settori di interesse, diretto o indiretto, della tutela ambientale.
  • rapportarsi con le istituzioni per confrontarsi con le proposte elaborate da RECA e avanzare osservazioni e proposte su quelle avanzate dalle istituzioni stesse
  • promuovere e supportare iniziative di comunicazione, informazione, formazione, educazione, espressione del libero pensiero e ricerca in tema di tutela ambientale, rivolte sia agli associati che all’esterno

Struttura e organizzazione.

1. Assemblea di RECA ER costituita dalle associazioni e comitati aderenti. Possono partecipare più soci di una singola realtà nonché i singoli cittadini che aderiscono come volontari
    • L’Assemblea delibera in merito alle scelte strategiche e di fondo dell’Associazione, delineando, esaminando e approvando gli indirizzi, i programmi e le direttive generali di RECA,
    • L’Assemblea può essere convocata dal Coordinamento regionale e qualora ne faccia richiesta motivata almeno un decimo degli associati
    • I Soci si intendono avvertiti della convocazione con l’invio di una mail  all’indirizzo mail fornito all’atto dell’iscrizione o di cui si sia fatta comunicazione di modifica a recaemiliaromagna@gmail.com
    • Le decisioni dell’Assemblea vengono prese con il metodo del consenso, ovvero verificando che ci sia una larga condivisione sulle proposte avanzate, senza peraltro che un’esigua minoranza possa esercitare una sorta di diritto di veto. In termini puramente indicativi, si intende come larga condivisione il raggiungimento di circa l’80% degli associati presenti in assemblea
2. Coordinamento costituito da un gruppo di persone appartenenti alle associazioni e comitati

I singoli cittadini volontari possono partecipare al Coordinamento ogni qualvolta sia necessaria la loro presenza su richiesta del coordinamento

Il Coordinamento lavora sulla base del mandato dell’Assemblea e quindi provvede a dare esecuzione alle decisioni assembleari, esercitare un compito gestionale, compreso l’utilizzo delle risorse economiche, sempre sulla base delle decisioni assembleari e svolge un ruolo di rappresentanza verso l’esterno, nei confronti delle istituzioni e degli altri soggetti sociali e politici con cui RECA si relaziona

Del Coordinamento non possono far parte persone con incarichi pubblici o politici rilevanti

3. Comitato Tecnico-scientifico composto da esperti dei vari ambiti definito dal Coordinamento
4. Gruppi di Lavoro tematici definiti dal Coordinamento

L’obiettivo di ogni GdL viene dato da un mandato di RECA per il tramite del Coordinamento.

I componenti dei gruppi di lavoro devono avere come primario scopo quello di concorrere agli obiettivi posti da RECA. Ai componenti è richiesta una partecipazione effettiva e costante in uno spirito di collaborazione e nella disponibilità a rimettersi alle decisioni del Coordinamento e dell’Assemblea anche per i casi di dissenso insanabile che si dovessero verificare nelle decisioni interne al gruppo.

I componenti dei GdL vengono chiamati da RECA con decisione o dell’Assemblea o del Coordinamento. Non necessariamente fanno parte di RECA e del Coordinamento.

Ogni GdL si dota di un coordinatore che deve far parte di RECA.